→ modalità contesto
modalità contenuto
INVENTARICATALOGHIMULTIMEDIALIANALITICITHESAURIMULTI
guida generale
CERCA

Modal. in atto: CORPUS OGGETTOdisattiva filtro SMOG

ANTEPRIMA MULTIMEDIALI

Il segmento testuale Tullio Masotti è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 5Entità Multimediali , di cui in selezione 2 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Entità Multimediali)


da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol VI (T-Z e appendice), p. 241

Brano: [...] diretta. Erano presenti 641 sindacati distribuiti in

23 province: Parma, Bologna, Modena, Ferrara, Massa Carrara, Milano, Pisa, Roma, Piacenza, Torino, Mantova, Genova, Firenze, Cremona, Foggia, Lucca, Rovigo, Verona, Reggio Emilia, Pavia, Como, Forlì, Bergamo. Aderirono al Congresso anche il Sindacato Ferrovieri con circa 25.000 soci e il Comitato Siciliano della Resistenza con oltre 10.000.

Furono svolte 6 relazioni: quella “morale”, di Tullio Masotti, quella su “Le forme di lotta e di solidarietà”, di Filippo Corridoni; due su “Rapporti colla Confederazione del lavoro”, rispettivamente presentate da Ines Bitelli e Amilcare De Ambris (v.) ; quella su “Federazione e Camere del lavoro”, di Pulvio Zocchi; e l'ultima, su “Le organizzazioni degli addetti ai pubblici servizi”, di Livio Ciardi.

La discussione si incentrò essenzialmente sulle relazioni di Bitelli e De Ambris e fu appunto in seguito al dibattito su queste

che venne infine decisa la costituzione del

l’u.s.i..

Mentre la Bitelli considerava l'unità sindacale di tutto il pr[...]

[...]federazione.

Il dibattito si concluse con la votazione sulle due relazioni: quella unitaria della Bitelli ottenne 28.856 voti; quella scissionista del De Ambris ne ottenne 42.114; 2.500 furono i voti di astensione.

Nata l’U.S.l., il giornale L'Internazionale venne riconosciuto come organo ufficiale della nuova organizzazione e Parma (v.) fu scelta come sede centrale. Il Consiglio generale risultò composto da Amilcare De Ambris (Mirandola), Tullio Masotti (Parma), Giovanni Bitelli (Ferrara), Pulvio Zocchi (Bologna), Filippo Corridoni (Bologna), Alberto Meschi (Carrara), Giuseppe Di Vittorio (v.) (Cerignola), Riccardo Sacconi (Piombino), Agostino Gregori (Ferrara), Assirto Pacchioni (Genova) ; nonché da Cesare Rossi (Piacenza), Livio Ciardi (Milano) e Vittorio Brogi (Torino), che però si dimisero fin dalla prima riunione del Consiglio generale successiva a! Congresso (1617.12.1912). Dopo un’ampia discussione introdotta da Amilcare De Ambris, il Congresso approvò infine lo statuto del nuovo organismo.

La reazione della C.G.L. alla costituzion[...]

[...]a riunione del Consiglio generale successiva a! Congresso (1617.12.1912). Dopo un’ampia discussione introdotta da Amilcare De Ambris, il Congresso approvò infine lo statuto del nuovo organismo.

La reazione della C.G.L. alla costituzione deH’U.S.I. fu molto dura, mentre il P.S.I. si mosse con cautela, anche perché consapevole del consenso e della forza che l’U.S.l. andava acquistando nel Paese. Durante la prima riunione del Consiglio generale, Tullio Masotti venne eletto segretario generale e fu inoltre decisa la costituzione di tre sindacati nazionali: quello dei Lavoratori della terra, con sede a Modena e con Amilcare De Ambris segretario; quello metallurgico, con sede in Milano e con Filippo Corridoni segretario; quello delle Costruzioni e deH’ammobigliamento, con sede a Bologna e con Ettore Guzzani segretario.

Fu infine deciso di lanciare un appello a tutte le organizzazioni per la preparazione di uno sciopero generale a favore delle vittime politiche, di preparare grandi agitazioni antimilitariste e di prendere gli opportuni contatti per [...]

[...]e Ambris fu il primo tra i sindacalisti rivoluzionari a dichiarare apertamente la propria adesione all’intervento dell’Italia nel conflitto. Corridoni gli fece immediatamente seguito e, tra polemiche e contrasti profondi, il 1314.9.1914 si riunì a Parma il Consiglio generale che si concluse con la spaccatura dell’U.S.I..

Fra gli interventisti si schierò la maggior parte del gruppo dirigente: accanto ai fratelli De Ambris e a Corridoni, furono Tullio Masotti, Michele Bianchi (v.), l’anarchica Maria Rygier Corradi e molti altri. Armando Borghi (v.) riaffermò invece le posizioni di lotta contro la guerra. Un suo ordine del giorno raccolse le adesioni delle Camere del lavoro di Bologna, La Spezia, Piacenza, Modena, Carrara, Ferrara, Bergamo e Fano, mentre le sole organizzazioni di Parma, Milano e Castrocaro si dichiararono interventiste e votarono l’o.d.g. di Alceste De Ambris. In conclusione, quantunque il gruppo dirigente dell’U.S.I. fosse, salvo poche eccezioni, interventista, le Camere del lavoro e I lavoratori che le seguivano si schierarono in[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol V (R-S), p. 530

Brano: [...]ndacalista fu rappresentata dallo sciopero generale proclamato a Parma (v.) nel 1908, promosso e diretto da Alceste De Ambris per rispondere alle serrate padronali e alla prepotenza antioperaia in generale. Lo sciopero registrò una mobilitazione risoluta e imponente, ma senza alcun costrutto politico e si concluse con una disfatta. La sconfitta alimentò dure polemiche aH'interno del movimento e le accuse più forti furono rivolte al De Ambris e a Tullio Masotti, altro dirigente sindacalista. Entrambi vennero accusati di aver tenuto una direzione inadeguata, di non aver saputo indicare sbocchi concreti alla lotta e soprattutto di aver abdicato alle loro funzioni, abbandonando a se stesse le masse nel momento cruciale e più difficile dello sciopero.

Il P.S.I., che si era affrettato a prendere le distanze dallo sciopero fino a impedire atti di solidarietà da parte di C.d.L. dirette dai riformisti, colse l’occasione per condannare apertamente il sindacalismo rivoluzionario, dichiararlo incompatibile con il socialismo ed espellere gli anarcosindacalis[...]

[...]sempre più strettamente legato a Mussolini. Il De Ambris non aderì personalmente ai Fasci di combattimento (data anche l’incompatibilità con la sua carica di segretario generale dell’U.I.L., organizzazione sindacale teoricamente apolitica), ma gran parte del gruppo dirigente che stava intorno a lui passò al sindacalismo nazionalista e infine al corporativismo fascista o direttamente al fascismo, condividendone la linea di fondo (Edmondo Rossoni, Tullio Masotti, Ottavio Di naie, Umberto Pasella (v.), Michele Bianchi, Oliviero Olivetti, Sergio Pannunzio, Agostino Lanzillo, Paolo Orano). Alceste De Ambris, dopo una fase di collaborazione con Mussolini e Gabriele D'Annunzio, fu tra i pochi a non aderire al fascismo e a emigrare in Francia.

530


Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine Tullio Masotti, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
<---Alceste De Ambris <---C.G.L. <---Giuseppe Di Vittorio <---P.S.I. <---U.S.I. <---antimilitarista <---antimilitariste <---interventista <---italiana <---riformismo <---sindacalismo <---sindacaliste <---sindacalisti <---socialista <---Alberto Meschi <---Alibrando Giovan <---Amilcare De Ambris <---Angelo Oliviero Olivetti <---C.G. <---Congresso di Modena <---Congresso di Parma <---Congresso di Reggio <---D'Annunzio <---Edmondo Rossoni <---Filippo Corrido <---Giovanni Bitelli <---Il P <---Il P S <---La Spezia <---Livio Ciardi <---Maria Rygier Corradi <---Riccardo Sacconi <---U.I.L. <---Vittorio Brogi <---anticolonialismo <---antiriformista <---corporativismo <---emiliani <---fascismo <---fascista <---interventisti <---italiane <---nazionalista <---riformista <---riformisti <---scissionista <---sindacalista <---socialismo <---socialisti <---tiste



Modalità in atto filtro S.M.O.G+: CORPUS OGGETTO

visualizza mappa Entità, Analitici e Records di catalogo del corpus selezionato/autorizzato (+MAP)




Interfaccia kSQL

passa a modalità Interfaccia kSQL